Gemma di gelsomino (Juhi ki kali)
Di Surykant Tripathi “Nirala”. Traduzione di Mariola Offredi
Sulla liana della foresta deserta
dormiva felice immersa in un sogno d’amore
giovane dal corpo tenero e puro la gemma di gelsomino,
gli occhi chiusi, languida, nel grembo delle foglie,
era notte di primavera;
lasciata l’amata triste di separazione
in un lontano paese era il vento
che chiamano brezza di sandalo.
Rivide la dolcezza dell’incontro,
rivide la notte lavata d’argento,
rivide l’adorabile corpo tremante dell’amata-
allora ? Il vento
traversati giardini stagni e fiumi, fonde giungle di montagna,
fitti pergolati di liane,
giunse, e giocò con la gemma fiorita.
Dormiva,
come poteva sapere dell’arrivo dell’amato ?
Egli baciò le guance,
vibrò la liana come altalena.
Ma non si svegliò,
non si scusò della colpa,
con chiusi i grandi occhi obliqui rimase
o forse era ebbra del vino della giovinezza,
chi può dire ?
Egli impietoso
infierì
colpendola con soffi continui
scosse quel corpo delicato,
premette le bianche guance tonde;
trasalì la gemma – girando intorno lo sguardo stupito,
vide l’amato presso il suo giaciglio, rise con il dolce viso
- sbocciò,
giocando d’amore, con l’amato.
http://www.indika.it/arte-cultura/versi-indiani/
"Vorrei dichiarami ottimista circa il futuro dell'umanità ma accidenti, siamo così stupidi e miopi che mi chiedo se saremo in grado di alzare gli occhi sul nostro mondo prima di suicidarci"
Isaac Asimov
Isaac Asimov
mercoledì 30 maggio 2012
sabato 12 maggio 2012
Chiedi a Dilma di porre il veto!
firma qui: Chiedi a Dilma di porre il veto!
Pubblicato il: 9 Maggio 2012 Il Parlamento brasiliano ha appena approvato una legge devastante per le foreste, perché darebbe carta bianca a taglialegna e contadini per tagliare aree sterminate della foresta amazzonica. Solo la Presidente Dilma può fermare questa legge. Il momento però è propizio: tra poche settimane Dilma ospiterà il più importante vertice mondiale sull'ambiente. Gli addetti ai lavori dicono che per lei il conto da pagare sarebbe troppo salato se dovesse fare la padrona di casa nei panni di quella che ha appena approvato la distruzione della foresta pluviale. In più Dilma sta fronteggiando pressioni interne crescenti: ben il 79% dei brasiliani è contro questa nuova legge. Se ci uniremo a loro ora potremo aumentare la pressione mondiale e prendere a colpi di motosega la legge, non la foresta. Dilma potrebbe decidere in qualsiasi momento: costringiamola a porre il suo veto ora. Firma la petizione urgente a destra per fermare questa distruzione pericolosa della foresta amazzonica, e se hai già firmato fai il passaparola con tutti. * Avaaz sostiene questa campagna insieme a Greenpeace, il WWF e le più importanti organizzazioni brasiliane per amplificare l'impatto di questa campagna cruciale.
Pubblicato il: 9 Maggio 2012 Il Parlamento brasiliano ha appena approvato una legge devastante per le foreste, perché darebbe carta bianca a taglialegna e contadini per tagliare aree sterminate della foresta amazzonica. Solo la Presidente Dilma può fermare questa legge. Il momento però è propizio: tra poche settimane Dilma ospiterà il più importante vertice mondiale sull'ambiente. Gli addetti ai lavori dicono che per lei il conto da pagare sarebbe troppo salato se dovesse fare la padrona di casa nei panni di quella che ha appena approvato la distruzione della foresta pluviale. In più Dilma sta fronteggiando pressioni interne crescenti: ben il 79% dei brasiliani è contro questa nuova legge. Se ci uniremo a loro ora potremo aumentare la pressione mondiale e prendere a colpi di motosega la legge, non la foresta. Dilma potrebbe decidere in qualsiasi momento: costringiamola a porre il suo veto ora. Firma la petizione urgente a destra per fermare questa distruzione pericolosa della foresta amazzonica, e se hai già firmato fai il passaparola con tutti. * Avaaz sostiene questa campagna insieme a Greenpeace, il WWF e le più importanti organizzazioni brasiliane per amplificare l'impatto di questa campagna cruciale.
venerdì 4 maggio 2012
HA TUTTE LE CARTE IN REGOLA - piero ciampi
HA TUTTE LE CARTE IN REGOLA
Ha tutte le carte in regola
per essere un
artista.
Ha un carattere
melanconico,
beve come un
irlandese.
Se incontra un
disperato
non chiede spiegazioni,
divide la sua
cena
con pittori ciechi,
musicisti sordi,
giocatori sfortunati,
scrittori monchi.
Ha tutte le carte
in regola
per essere un
artista.
Non gli fa paura
niente
tantomeno un
prepotente.
Preferisce stare
solo
anche se gli
costa caro,
non fa alcuna
differenza
tra un anno ed
una notte,
tra un bacio
ed un addio.
Questo è
un miserere
senza lacrime.
Questo è
il miserere
di chi non ha
più illusioni.
Ha tutte le carte
in regola
per essere un
artista.
Detesta lavorare
intorno a un
parassita,
vive male la
sua vita
ma lo fa con
grande amore.
Ha amato tanto
due donne,
erano belle,
bionde, alte, snelle,
ma per lui non
esistono più.
È perché
è solo un artista
che l'hanno preso
per un egoista.
La vita è
una cosa
che prende, porta
e spedisce.
HO BISOGNO DI VEDERTI - piero ciampi
HO BISOGNO
DI VEDERTI
Ho bisogno di vederti,
di restare insieme a te,
di abbracciarti e di sentire
le tue mani fra le mie mani.
Io ti penso sempre
sempre, più di sempre,
io non voglio altro,
ho bisogno di vederti...
di parlarti, di sentirti
sempre qui vicino a me,
di guardarti e di dirti
quello che sei per me.
Io ti penso sempre,
sempre, più di sempre,
io non voglio altro,
non c'è niente senza di te.
Ho bisogno di vederti,
di sentire la tua voce,
di abbracciarti e di averti
sempre vicino a me.
Ho bisogno di vederti,
di restare insieme a te,
di abbracciarti e di sentire
le tue mani fra le mie mani.
Io ti penso sempre
sempre, più di sempre,
io non voglio altro,
ho bisogno di vederti...
di parlarti, di sentirti
sempre qui vicino a me,
di guardarti e di dirti
quello che sei per me.
Io ti penso sempre,
sempre, più di sempre,
io non voglio altro,
non c'è niente senza di te.
Ho bisogno di vederti,
di sentire la tua voce,
di abbracciarti e di averti
sempre vicino a me.
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