"Vorrei dichiarami ottimista circa il futuro dell'umanità ma accidenti, siamo così stupidi e miopi che mi chiedo se saremo in grado di alzare gli occhi sul nostro mondo prima di suicidarci"
Isaac Asimov

venerdì 20 aprile 2012

il volo di volodia

      



IL VOLO DI VOLODJA – 15 CANZONI PER VLADIMIR VYSOTSKIJ
Etichetta: Ala Bianca Group
Web site: http://www.alabianca.it
Codice: CD – cod. DDCT128553894-2

1. Dal fronte non è più tornato – Eugenio Finardi
2. Vladimir – Roberto Vecchioni
3. Variazioni su temi zigani – Ligabue
4. Il pugile sentimentale – Vinicio Capossela
5. Ho portato la mia pena – Marina Vlady
6. Il bagno alla bianca – Cristiano De Andrè
7. Ginnastica – Paolo Rossi
8. Humo – Juan Carlos ‘Flaco’ Biondini
9. Il volo interrotto – Francesco Guccini
10. Cavalli bradi – Milva
11. De profundis – Giorgio Conte
12. Il volo di Volodja – Andrea Mingardi
13. L’ultimo poema – Angelo Branduardi
14. Il canto della terra – Marina Vlady & Eugenio Finardi
15. Ochota na volvov – Vladimir Vysotskij


PESNJA O ZEMLE
Kto skazal: "Vse sgorelo dotla,
Bol'še v zemlju ne brosite semja!"?
Kto skazal, chto Zemlja umerla?
Net, ona zatailas' na vremja!


Materinstva ne vzjat' u Zemli,
Ne otnjat', kak ne vycherpat' morja.
Kto poveril, chto Zemlju sozhgli?
Net, ona pochernela ot gorja.


Kak razrezy, tranšei legli,
I voronki - kak rany zijajut.
Obnazhennje nervy Zemli
Nezemnoe stradanie znajut.


Ona vyneset vse, perezhdet, -
Ne zapisyvaj Zemlju v kaleki!
Kto skazal, chto Zemlja ne poet,
Chto ona zamolchala naveki?!


Net! Zvenit ona, stony gluša,
Izo vseh svoih ran, iz otdušin,
Ved' Zemlja - eto naša duša, -
Sapogami ne vytoptat' dušu!


Kto poveril, chto Zemlju sozhgli?!
Net, ona zatailas' na vremja...


1969
CANZONE DELLA TERRA
Chi ha detto: "Tutto è completamente secco,
Non tornerà più il tempo della semina?"
Chi ha detto che la Terra è morta?
No, s’è nascosta per un po’...


Non possiamo impadronirci della fertilità,
Non possiamo, come non si può svuotare il mare.
Chi ha creduto che la Terra bruciasse?
No, s’è annerita dal dolore...


Come crepe giacevano le trincee
E le buche s’aprivano come ferite.
I nervi della Terra messi a nudo
Conoscono la pena più profonda.


Sopporterà tutto, attenderà.
Tra gli sciancati non mettere la Terra!
Chi ha detto che la Terra non canta?
Che ha perduto per sempre la parola?


No! Echeggia di gemiti soffocati,
Da tutte le sue ferite, da ogni fessura,
La Terra è dunque l’anima?
Non calpestarla con gli stivali!


Chi ha creduto che la Terra bruciasse?
No, s’è nascosta per un po’....


1969

http://rebstein.wordpress.com/2007/09/13/il-volo-di-volodja/
http://www.vladimir-vysotsky.de/backups/canzoni_di_vysotsky.htm

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